Autore: Giuseppe Chiappetta

Libellula

Giuliva, leggiadra, eterea bellezza dall’aria sognante, silente avanza nell’uggioso mattin colmo di brezza sentendo il cielo a passo di danza;   e fonte ignara tanta tenerezza che pervade l’aere di fragranza e fa pensare ad una sua carezza. Vicino a lei in ogni circostanza   

Befana 2016

Maria insieme a Martina, bambine dal ciel benedette, un po’ angeli, ma furbette -questo la mamma certo lo sa e, senza dubbio, il loro papà vivono di gioia riflessa nel calore della intimità. È già una settimana che dormon ad occhi aperti per l’arrivo della 

Befana Bisext

 

Una Befana un po’ distratta

e, purtroppo, un po’ vecchiotta

mi ha colto quasi di soppiatto

proprio nel cuore della notte.

Con l’atteggiarsi a mezza fata

tutta presa e indaffarata,

volando in alto con la scopa

una strana cuffia in testa,

senza tanti preamboli mi fa

ed in men che non si dica:

“Ti prego, dallo tu a Luca;

mi dispiace, sembro un’oca…

Con tutta la buona volontà

non riesco a dargliela, non posso,

per la nebbia e l’umidità

rischio di finire in un fosso”.

 

Martina Franca (TA), 6 Gennaio 2016

Giuseppe Chiappetta Provenzano

 

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Il Gabbiano

  Quando in aria c’è tempesta anche il mare è in burrasca, non si può andare a pesca finché il turbin non s’arresta.   Ecco allora dallo scoglio il gabbiano in volo esce per cercare un po’ di pesce lui percorre miglia e miglia. Tutti 

La Scogliera

Rosso d’oro è la scogliera con il sole che già spira, e non v’è chi non ammira il preludio della sera.   “Quand’è rossa la scogliera”, mi racconta un pescatore, “non c’è inverno o primavera che non sbocci un nuovo amore”.   La leggenda si 

Vecchia Casa

Avita casa che troneggi al sole

del piccolo paese dove son nato,

vorrei ridarti ciò che m’hai donato

e offrirti i verdi campi come aiole.

Nell’atrio ad arco dall’umido antico

più non s’attinge ormai al vecchio pozzo,

e la salda scala di tufo rozzo

ripete sempre il suon del passo amico.

Nulla è cambiato nei tuoi lunghi giorni

e sacra nel ricordo mio rimani

sebbene spoglia con l’andar degli anni.

Ma ognor più bella nei sogni miei torni

quand’accoglievi i cari miei lontani,

ch’attendevan ai loro sereni affanni.

 

Torremezzo di Falconara (CS), 4 Agosto 1965

Giuseppe Chiappetta Provenzano

 

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La Brezza

Ora scende ed ora sale vien dal monte oppur dal mare sia al mattino che a sera fa star bene chi sta male.   “Tutti in mare”, il pescatore, che per gli anni è vecchio lupo, gli altri sprona e, lui a capo, vanno a 

Il Mare

Io che solo al mondo vivo della gente spesso schivo, amo un po’ fantasticare e, nel chiuso mio vagare, poi ch’al resto sono sordo mi rituffo nel ricordo. Vedo il mare e, già sento, lieve corre il suon nel vento che rinfresca la marina e